
Si trova a nord-est della città e, tramite Piazzale Roma, collega Venezia alla Terraferma. Tutta questa zona ha subito molte demolizioni e trasformazioni, iniziando dal 1810 con l'abbattimento della chiesa e del monastero di santa Croce che davano il nome al Sestiere. Nell'area vennero sistemati i giardini Papadopoli simili ai parchi inglesi, ideati dal Bagnara e oggi aperti al pubblico, ma totalmente mutati
Chiesa di San Nicolò di Tolentino
Progetto architettonico di Vincenzo Scamozzi ultimata dai monaci Teatini, la chesa venne consacrata nel 1602. L'altare maggiore è opera del Longhena nel 1661 con sculture di Justo Le Court.La facciata è stata progettata da Andrea Tirali nel 1714.
Chiesa di S.Simeone profeta detta S.Simeon Grande
Fondata nel 967 con pianta basilicale a tre navate, che ancora mantiene, malgrado due ristrutturazioni nel XVIII secolo ad opera di Domenco Margutti e Giorgio Massari.
Chiesa dei Santi Simeone e Giuda Apostoli S.Simeone Piccolo
Costruita nel XVIII secolo a pianta centrale con una imponente cupola.Anticipa il gusto neoclassico.
Campo e Chiesa di S.Zuane Degolà
La chiesa è dedicata a S. Giovanni Decollato, nome poi corrotto nella forma dialettale. La chisa ha origini antiche, dapprima come oraorio, divenne po parrocchia nel 1007. Malgrado gli interventi del XVIII secolo, conserva ancora l'aspetto dell'architettura veneto-bizantina.
Il Fondaco dei Turchi
Costruito originariamente come dimora privata dai Pesaro nel XIII secolo, venne acquisito nel 1381 dalla Repubblica per donarlo a Nicola D'Este. Nel 1621 la Repubblica lo prendeva in affitto dai Pesaro, rientrati nel frattempo in possesso dello stabile, per cederlo ai mercanti turchi ad uso abitativo e per fondaco delle merci.Nel 1858 veniva acquistato dal Comune di Venezia che ne attuava un restauro troppo drastico; è oggi sede del Museo di Storia naturale che acoglie collezioni di flora e fauna soprattutto lagunari.
Chiesa di S.Giacomo Dall'Orio
Il Toponimo probabilmente deriva dal lauro che anticamente cresceva attorno alla chiesa, ma forse è più verosimile l'origine da "luprio", cioè terreno vacuo e paludoso, da cui potrebbe discendere il nome Orio. La chiesa, originariamente del IX secolo, con ancora tracce dell'edizione bizantina del 1225, presenta la pianta a croce latina. Il soffitto ligneo gotico è a carena di nave.
Palazzo Mocenigo
A S.Stae, antica dimora patrizia donata nel 1954 alla città di Venezia, mantiene ancora il vecchio arredo settecentesco ed è oggi Museo del Tessuto e del Costume con una notevole biblioteca specifica.
Chiesa di S.Stae (Contrazione di S.Eustachio)
Ricostruita nel XVII secolo su persistenti strutture bizantine ed è ad aula unica.Opera di Giovani Grassi. Soo conservate sugli altari tele di artisti del XVIII secolo, tra i quali Piazzetta e Tiepolo. La facciata è progetto di Domenico Rossi con decorazione plastica di artisti del primo settecento, tra i quali Tarsia e Corradini.
Ca' Pesaro
Cosruita dai Pesaro nel 1628 ristrutturando e unendo edifici preesistenti ad opera di Baldassarre Longhena. L'edificio venne rivestito con la sontuosa facciata sul Canal Grande nel 1679. Con la morte del Longhena, l'opera si conclude più tardi con l'intervento di Antonio Gaspari. Tipico esemplare di barocco veneziano, oggi è Museo di Arte Moderna ove sono raccolti lavori dei più grandi maestri del XIX e XX secolo. Al II° piano è conservata la raccolta di arte orientale già di Enrico Borbone-Parma.
Chiesa di S.Maria Mater Domini
E' già parrocchia nell'XI secolo. Ristrutturata nel XVI secolo, presenta ancora la pianta a croce greca, mentre la facciata è ispirata allo stile tosco-rinascimentale. All'inerno sono conservate opere di Lorenzo Bregno e tele di Catena e Tintoretto.
Palazzo Corner della Regina
Costruzione del '700 su progetto di Domenico Rossi, edificato sull'area di preesistenti proprietà dei Corner. Vi era nata Caterina Corner nel 1454, divenuta per matrimonio nel 1471 regina di Cipro.Pertanto questo ramo dei Corner e il palazzo presero la denominazione di "della Regina". Oggi è l'Archivio Storico della Biennale.
DA VEDERE
tra storia e leggenda
Salizada e Fotego dei Turchi,il doge Priuli concesse il Fontego di Turchi nonostante la grande rivalità , purchè i loro traffici venissero regolati da Savi della mercanzia ("fontego" derivazione araba di bottega)
Fontego del Megio, era il granaio della Repubblica capace di far fronte ai gravi momenti di carestia ('megio' termine dialettale per foraggio o miglio)
Calle della Regina, Caterina Cornaro di nobile famiglia veneziana, divenne Regina di Cipro, in seguito donò l'isola alla Repubblica.
VENEZIA CHE CAMBIA
Il quarto ponte sul Canal Grande, il Ponte della Costituzione, realizzato su disegno dell'Architetto Calatrava