
La Filanda è stata costruita tra il 1870 e il 1872 da Moisè Vita Jacur su disegno originale del nipote ing. Leone Romanin-Jacur; la sala della filatura, in particolare, era dotata di uno speciale e innovativo impianto di ricircolo dell'aria rispetto al quale è stata tenuta una specifica relazione (1874) presso l'Accademia Patavina di Lettere Arti e Scienze.
La costruzione di questa Filanda coincide con l'ingresso in Italia delle nuove tecnologie meccaniche per la trattura del filo di seta e con la costruzione a Padova della Stazione Sperimentale per l'allevamento del baco da seta e la coltura del gelso.
Per il volume del lavoro svolto e per la quantità dei bozzoli ritirati, la Filanda di Salzano si affermò subito come una delle più importanti non solo della Provincia di Venezia ma del Veneto; nei periodi di massima produzione lo stabilimento dava lavoro a circa 250 persone con un conseguente impatto positivo sull'economia locale ancora prevalentemente di tipo agricolo.
Agli inizi del Novecento l'impianto produttivo fu ulteriormente migliorato e potenziato mediante la sostituzione delle bacinelle e la costruzione di una nuova ciminiera.
La produzione di filati continuò fino al 1937 e, dopo una sospensione causata prima dalle leggi razziali fasciste e poi dagli eventi bellici, accennò ad una ripresa nell'immediato dopoguerra e fu poi chiusa definitivamente alle soglie degli anni Cinquanta.
Dopo un periodo ventennale di utilizzo dell'edificio parcellizzato e in affitto per diverse attività artigianali, nel 1979 fu acquisito dall'Amministrazione Comunale di Salzano assieme alla Villa settecentesca Donà Romanin-Jacur e all'annesso parco romantico, con cui la Filanda costituisce un vero e proprio unicum architettonico, ambientale, storico, di particolare interesse archeo industriale.
Indirizzo: Via Roma 166, 30030, Salzano
Area: Venezia, Decumano - Terraferma, Salzano
Tel.: 0415709740
Email: info@filandadisalzano.it
Web: http://www.filandadisalzano.it