
Nel 1949 in comune di Ceggia, in terreno di proprietà dei fratelli Girolamo e Paolo Loro, si scoprirono i resti dei due piloni e delle due testate di un ponte romano.
Il manufatto è costruito in blocchi di arenaria, provenienti dalle cave delle Prealpi Friulane, di misure diverse, oscillanti tra un minimo di m 1,40 x 0,66 x 0,20 ed un massimo di m 2,80 x 0,80 x 0,30.
Tali blocchi, legati tra loro per lo più con malta, presentano talora incavi marginali per grappe di ferro che dovevano assicurare maggiore compattezza alla costruzione.
Le testate del ponte hanno uno sviluppo di m 6,20/6,10 x 9,00, i due piloni sono lunghi m 8 e larghi rispettivamente m 1,60 e m 1,70.
Sono conformati a cuneo tanto a monte che a valle secondo una tecnica usuale nel mondo romano intesa da un lato a rompere l'impeto della corrente dall'altro a evitare la formazione di vortici e rigurgiti.
Il ponte formava tre arcate: la corda della mediana misura m 8,25, quelle due laterali, rispettivamente, m 7,40 e m 6,75.
Data l'ampiezza, gli archi, di cui nulla rimane se non un blocco prismatico iniziale su cui s'impostavano gli elementi dell'estradosso, dovevano essere conformati a sesto ribassato.
L'intradosso, come da elementi reperiti nel corso dello scavo, era costituito da laterizi legati con malta.
Il camminamento del ponte doveva avere una larghezza di m. 6 circa, tenuto conto della larghezza delle spallette di protezione, di cui si recuperò un elemento sagomato dello spessore di cm 40.
Il ponte serviva il Canalat-Piavon, un corso d'acqua dall'andamento tortuoso, rettificato nella prima metà dell'800 ad opera del Regno Lomardo-Veneto.
Si trovava lungo il percorso della via Annia il cui tracciato risulta tuttora visibile dalle fotografie aeree nel tratto dal torrente Grassaga sino a Prà di Levada (VE), località quest'ultima situata a pochi Km dai resti del ponte.
Indirizzo: Via Ponte Romano, 30022, Ceggia
Area: Jesolo ed Eraclea, Comuni del Basso Piave (Sandonatese), Ceggia
Informazioni Aggiuntive: Testo e foto tratti dal libro 'La via Annia, Memoria e presente', della Provincia di Venezia, Arsenale Editrice di Venezia