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Musile di Piave

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Tra il Piave e la laguna

 

Con la sua posizione geografica al centro di numerosi corsi d'acqua, il fiume Piave, la Piave vecchia, il Canale Fossetta e l'ultima propaggine della Laguna veneziana che ne lambisce il confine occidentale, Musile di Piave potrebbe essere definita un'isola, anche se ben collocata nella terraferma.

Sulla riva opposta del Piave rispetto a San Donà di Piave alla quale è congiunta da un ponte, Musile gode di un'ampia superficie che la colloca fra i più grandi comuni del Basso Piave, pur mantenendo una densità abitativa non elevata.
Molte sono infatti le aree verdi e coltivate per cui il paesaggio attorno alla città presenta ampi scenari naturalistici che lungo i corsi d'acqua assumono aspetti davvero suggestivi.
Il cuore della città è raccolto e molto vivibile, in quanto l'espansione del centro urbano ha tenuto conto dell'importanza di mantenere una precisa tradizione urbanistica, nel rispetto dell'ambiente. Graziose vie, residenze immerse nel verde, la sede comunale con la sua piazza alberata, e la Chiesa di San Donato, in gotico moderno, proprio nel centro città a fungere da punto catalizzatore per tutti gli abitanti: questa è Musile in breve. Poi, nella campagna circostante, possiamo ancora ammirare le eleganti ville padronali e le numerose case coloniche costruite nel passato.

Anche Musile, come San Donà, ha subito gravi danni per via delle piene del fiume Piave e durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Rimangono tuttavia alcune vestigia romane; vi è da ricordare infatti che lungo il margine lagunare correva la Via Annia, costruita sotto il consolato di T. Annio Rufo (131 a.C.) per collegare Roma ad Aquileia.
Molte sono le testimonianze di una vita legata ai corsi d'acqua, come i caratteristici ponti costruiti per consentire la navigazione fluviale.

Da alcuni anni è stato ripristinato un percorso in battello, denominato Il Vaporetto del Piave, che durante il periodo estivo trasporta i passeggeri da Musile e San Donà fino a Cortellazzo, alla foce del Piave.

L'ampio territorio di Musile è suddiviso in frazioni i cui abitanti ogni anno si contendono il Palio di San Donato, che è uno tra i più appassionanti eventi che animano tutta la città per quasi un intero mese.
Da citare inoltre, tra le manifestazoini più importanti, il Patto di Amistà, sottoscritto dai Comuni di Musile e San Donà, che rievoca annualmente l'episodio in cui Musile, una volta chiamata San Donato di là dal Piave, concedette a San Donà di potersi fregiare di tale nome, in cambio di capponi. Durante questa manifestazione si svolge la tradizionale Corsa dei mussi (corsa dei muli).

 

LE FRAZIONI DI MUSILE
Capo d'Argine
Caposile
Croce
Lazzaretto
Millepertiche
Trezze


Itinerario Musile di Piave. Un percorso azzurro cielo e verde prato

<p>Sede comunale di Musile di Piave</p>

Musile piace essenzialmente per la sua felice collocazione nella mappa del Basso Piave. Tra fiume Piave e Laguna di Venezia si estende questo paese dai vasti spazi verdi. Se si vuole visitare la città non molto è rimasto delle tracce del passato, salvo alcuni reperti di età romana, emersi da scavi locali e custoditi presso la bella sede municipale.La Prima e la Seconda Guerra mondiale non hanno risparmiato questa città e nemmeno la chiesa principale, di antiche origini, dedicata a San Donato.