Sulle ampie banchine golenali e sulle secche che accompagnano a tratti il corso del Sile-Piave Vecchia, a valle di Jesolo, si sviluppa una densa vegetazione a canneto.
Profonde fasce di Phragmites australis (la comune canna di palude), raramente interrotte da arbusti di salice cinereo (Salix cinerea) offrono l'impressione di una estrema monotonia floristica.
In realtà l'associazione floristica del canneto in questo tratto fluviale è tra le più ricche riscontrabili nel territorio e si caratterizza anche per la presenza di specie poco frequenti.

Oltre alla presenza del convolvolo (Convulvulus sepium), della salcerella (Lythrum salicaria) e, più marginale, dell'eupatorio (Eupatorium cannabinum), vi si osservano infatti le splendide fioriture primaverili della calta (Caltha palustris) e del campanellino (Leucojum aestivum).
Relativamente frequente è inoltre la tifa (Typha latifolia), mentre localizzato appare il falasco (Cladium mariscus) e rara, infine, la bella euforbia palustre (Euphorbia palustris) dalle voluminose infiorescenze gialle.
Anche nel canneto dunque, con l'alternarsi delle stagioni primaverile ed estiva, si evidenziano pregevoli momenti cromatici: dal giallo della calta e delle iris palustri, al bianco delle distese di campanellino, per finire al viola intenso dei fiori di viticella (Clematis viticella) ed al ciclamino della salcerella nell'estate avanzata.

Il testo e le foto riportate su questa pagina sono liberamente estratte, per gentile concessione dell'editore, dal libro 'Escursioni LAGUNA NORD VENEZIA' , scritto da Michele Zanetti, della serie Itinerari Fuoriporta pubblicato dalla Casa Editrice CIERRE Edizioni, Via Ciro Ferrari 5, 37060 - Caselle di Sommacampagna (VR)
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