Il germano reale (Anas platyrhynchos) è la specie più comune tra gli anatidi che frequentano la laguna. Esso vi nidifica con alcune migliaia di coppie e colonizza di fatto tutti i biotopi dell'ecosistema lagunare. Stanziale con un buon numero di individui la specie vede incrementare le proprie popolazioni lagunari durante l'inverno con l'arrivo di esemplari provenienti dall'Europa settentrionale.
La stessa provenienza dei migratori sembra aver originato l'appellativo dialettale con cui viene chiamato il maschio del germano: 'mazorìn', infatti, sembra derivato da 'masurìn', che significa 'proveniente dai Laghi Masuri'.

Le coppie stanziali nidificano assai precocemente ed ai primi di marzo è già possibile osservare l'anatra seguita da un nugolo di batuffoli giallobruni. Le covate sono spesso numerose, ma dei piccoli che si raccolgono attorno alla madre nei primi giorni di vita, nonostante le sue cure assidue, soltanto il trenta per cento raggiungerà l'età adulta.
Il falco di palude e i ratti in particolare predano con accanimento la prole e le stesse uova del germano, le cui popolazioni selvatiche risultano pertanto soggette ad un naturale controllo demografico.
Un terzo grande predatore tuttavia si inserisce prepotentemente nell'ecologia della specie: si tratta dell'uomo, che da settembre a gennaio preleva dalle popolazioni selvatiche di germano che sostano in Laguna migliaia di esemplari.

Il testo e le foto riportate su questa pagina sono liberamente estratte, per gentile concessione dell'editore, dal libro 'Escursioni LAGUNA NORD VENEZIA' , scritto da Michele Zanetti, della serie Itinerari Fuoriporta pubblicato dalla Casa Editrice CIERRE Edizioni, Via Ciro Ferrari 5, 37060 - Caselle di Sommacampagna (VR)
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